Rinoplastica: La correzione del naso

rinoplastica anatomia La rinoplastica è uno dei 5 interventi di chirurgia estetica più richiesti al mondo. Ha come finalità il modellamento del profilo nasale e l’eliminazione dei difetti estetici del dorso e delle narici. Circa il 70 % degli interventi di rinoplastica viene eseguito su pazienti di sesso femminile.

La rinoplastica è un intervento chirurgico complesso perché deve modificare l’ articolata struttura anatomica del naso attraverso le incisioni all’ interno delle narici. Tale procedura richiede una abilità chirurgica elevata, approfondita conoscenza dell’ anatomia e raffinato gusto estetico nella progettazione della forma del naso.

Sono inoltre svariate le varianti tecniche di questo intervento chirurgico per cui il chirurgo estetico dovrà scegliere quella più adatta allo specifico paziente.

Rinoplastica: Intervento

L’ intervento di rinoplastica richiede una fase di progettazione accurata e personalizzata perché le aspettative del paziente sono quelle dell’ ottenimento di un naso dall’aspetto naturale e non rifatto. Pazienti che invece desiderino un naso particolarmente artefatto non sono buoni candidati all’ intervento. Questa procedura deve essere eseguita solo in quei pazienti che scelgano consapevolmente di correggere determinati inestetismi e gradiscano un risultato personale dall’armonia globale del viso.

La rinoplastica avviene quindi attraverso incisioni all’interno delle narici che permettono al chirurgo estetico di apportare all’ anatomia del naso le modifiche necessarie a modellare il profilo in maniera armonica nei confronti del resto del corpo. La procedura avviene in anestesia locale e in regime di day surgery.

Numeri della rinoplastica

Pazienti di sesso femminile 70%
Pazienti di sesso maschile 30%
Durata intervento 40 minuti

Rinoplastica: Anestesia

Per eseguire questa operazione in passato era totalmente necessaria l’anestesia generale. Attualmente grazie agli sviluppi della scienza, è possibile attuare protocolli anestesiologici più leggeri ma altrettanto efficaci. La rinoplastica si esegue infatti in anestesia locale (infiltrazioni d’anestetico direttamente sul naso) accompagnata da sedativi endovenosi che consentono di ridurre lo stato di veglia del paziente. In questa maniera lo stesso non sente dolore durante l’ intervento e non ha ricordo dell’esecuzione dello stesso.

Dopo la fine dell’ intervento il paziente viene tenuto in osservazione per qualche ora e successivamente potrà tornare a casa accompagnato da qualcuno.

Rinoplastica: Costi

I prezzi della chirurgia estetica sono spesso una questione che ferma il paziente nel percorso di miglioramento del proprio aspetto. Va comunque sottolineato che i prezzi degli interventi in questi ultimi 10 anni hanno subito una significativa diminuzione, in parte legata alla concorrenza ed in parte all’ ottimizzazione della gestione medica.

I costi della rinoplastica variano da un minimo di 3.000 euro per i casi semplici e localizzati a 8.000 euro per i casi molto complicati dovuti a situazioni patologiche o ricostruttive post trauma. Tale prezzi sono intesi come onnicomprensivi di ogni voce di spesa.

Si evidenzia il crescente fenomeno del turismo medico per cui molti pazienti italiani ed europei scelgono spensieratamente paesi extra – UE per il loro intervento di chirurgia estetica. I minori costi sono in parte legati ai minori costi generali di quei paesi ma spesso si tratta anche di servizi sanitari con standard molto inferiori a quelli minimi di legge del nostro paese.

Rinoplastica: Rischi e complicanze

Tutti gli interventi chirurgici – senza eccezione – presentano rischi e sono soggetti a complicanze chirurgiche, anestesiologiche o post operatorie. Tali rischi devono essere chiaramente noti ai pazienti candidati e dopo che questi li hanno compresi, sono tenuti ad esprimere un consenso informato formale ed in forma scritta.

Dal punto di vista statistico la rinoplastica non presenta incidenza rilevante di complicanze gravi. Infezioni, emorragie ed ematomi sono complicanze molto rare nella rinoplastica. Invece la complicanza del risultato non gradito da parte del paziente ha una certa maggiore incidenza. In poche parole, il problema più ricorrente di questo intervento è che il risultato non è soddisfacente per il paziente operato. Perché?

I motivi per cui il risultato non è gradito possono essere diversi:

  1. L’intervento è stato eseguito non correttamente
  2. L’intervento è stato eseguito correttamente ma la guarigione ha avuto un avverso percorso
  3. L’intervento è stato eseguito correttamente, la guarigione è avvenuta entro la norma ma il paziente aveva un’aspettativa diversa

Il primo punto ha poco da chiarire. Il secondo punto purtroppo possibile nella medicina comporta una reazione diversa rispetto a quanto normalmente avviene nello specifico paziente. Il terzo punto – che è quello più frequente – è dovuto ad un errore di comunicazione tra paziente e chirurgo estetico. Per evitare questo problema è necessario che la visita specialistica sia accurata e che comporti una buona interazione.